La consegna
Scegliete uno fra i sette peccati capitali e scrivete un breve racconto o una poesia.
Efed (@the_efed)
Peccato: Ingordigia
Goga Gola
Questo scoglio mi ricorda una montagna di panna, gnhgnhgnh
Inaspettatamente densa.
Che poi spesso mi domando se è soltanto panna o c'è anche un po' di ricotta per renderla così inaspettatamente densa, gnhgnhgnh. Dovrei assaggiarne altra.
Questo mare bruno è come una bevanda dolciastra che vorrei bere fino a crepare o meglio, fino ad aver nuovamente fame. aaaaaah...
Il rumore delle suole delle mie scarpe sull'asfalto è croccante, come un trancio di focaccia ben cotta.... creckcreckcreck... Ne vorrei assaggiare un paio, appena sfornate, almeno finché non mi ritorna la sete dolciastra, o la voglia di panna.
Forse serve dell'alcool, il rumore dell'onde mi ricorda lo scassare del ghiaccio all interno del Boston, shakashakakakakashaaaaa... 2 foglie di menta al posto dell'alghe, 3 dita di segale americana, una bella fettina d‘arancia, magari due... splam! e naturalmente tanta dolcissima acqua di Mar Mediterraneo!
Ora, whuuuuu... in questa nera tovaglia piena di briciole, sono pronto per cenare, dentro al soffice piatto lunare che appare più unto e fragrante del pasto stesso.
Gola, gola.
Goga Gola!
Elena (@lamentecarta)
Peccato: Invidia
CAPELLI OSSIGENATI
allineate e controverse
avanzavamo in età diverse
avversarie in amicizia
avversa alla giustizia
sentimenti di violenza
cedimenti e decadenza
di copiarti l’ho negato
condiviso è il passato
spiata dalla fessura
ti pensavo con tortura
per una che si espone
l’altra terrà ragione
Igor (@gribyslab)
Peccato: Superbia
Ottimo
Non c'è nessuno al di sopra di me
Non l'hai mai detto
ma chissà quante volte l'hai pensato.
Ogni volta che insegnavi qualcosa a qualcuno,
ogni volta che qualcuno si complimentava con te.
Accusavi le persone di essere presuntuose,
"questi giovani coltivano l'ego al posto dei loro mestieri" dicevi.
E poi tutti si scontravano e perivano appena toccavano il tuo.
La superbia ha il sapore della furbizia,
e alla lunga ti vizia.
Ma se sei all'apice dei tuoi settori,
dove sono i tuoi ammiratori?
Stefano (@Stefano Andreotti)
Peccato: Superbia
Il superbo si ingegna con atteggiamenti e parole
a cercar d’esser degno di occupare l’invisibile piedistallo
da cui grida la propria superiorità.
E dall’alto getta occhiate di disprezzo,
come sassi lanciati per rallentare il cammino di chi segue
a mettere quanta più possibile distanza tra sé e i simili suoi.
In equilibrio sospeso tra i rami di un albero ormai morto,
immemore del rispetto altrui,
l’orizzonte fissa senza che il suo sguardo si posi
ed il cuore possa mai trova pace.
Silvia (@rougewine)
Peccato: Lussuria
Chiudo gli occhi
perché non voglio vedere le mie debolezze
ma a volte cado in preda al panico
perché la lussuria mi rapisce
e nonostante il sesso non debba essere represso
sto male,
male da morire
perché non ho limiti;
perché la passione mi danneggia
sia quando è eccessivamente compressa
sia quando la scateno senza limiti.
𝐷𝜇𝜌𝑙𝜀𝜘 𝜌𝜎𝜀𝜏𝜄𝑐𝛼
15 aprile 2024 - 13 maggio 2024
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