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Immagine del redattoreIgor Gribaldo

Bugiardino

© Hotpot Ai



La consegna

“Tenere fuori dalla portata dei bambini.” Scrivi il bugiardino di un farmaco in forma narrativa.



Igor (@gribyslab) 


Inchi - AstraScrivente ®


Le pastiglie masticabili Inchi sono composte da gelatina commestibile, con all'interno del carbone attivo alimentare, fabulae corpuscula 5 mg e xantano.

Le pastiglie vanno assunte una mezz'ora prima della sessione di scrittura, così da avere l'interno del cavo orale totalmente nero. Sputando la sostanza su un foglio bianco si darà vita alla reazione chimica definita Holden, un racconto basato sul DNA dei nostri ricordi verrà scritto dal foglio stesso.

Per gradazioni più alte occorre confrontarsi con il proprio scrittore preferito o altri creativi delle parole. Inchi si può assumere anche in altre forme come supposte (per le tesi di laurea) in 5 mg, 10 mg e 20 mg e granulato (consigliato per i saggi) in 10 mg e 20 mg.

La soluzione iniettabile 50 mg è riservata solo a coloro che hanno concluso la raccolta punti con 10 romanzi pubblicati dalla nostra casa editrice. Questa soluzione può essere mortale per coloro con poca autostima o che intendono diventare insegnanti di scrittura creativa. Per i cantanti, AstraScrivente, ha creato una nuova versione di Inchi, una grossa supposta che se inserita a ritmo di quella che vorrà essere la melodia della vostra canzone vi fornirà in pochi istanti le parole. Per il momento solo a funzione vocale e non su foglio come per la versione degli scrittori, per cui l'utilizzo è suggerito con a fianco altre persone o registratori.

Inchi è disponibile in tutte le farmacie, parafarmacie e librerie aderenti.

Il prezzo consigliato è di 1200 € per le pastiglie 5 mg.




Jolanda (@jukeboxscienza) 


La bella famigliola Naso 

prendeva sempre pastiglie a caso

perché era un po' maso.

Nonna Lina aveva iniziato per prima,

perché non vedeva più bene, poverina,

e al posto della sua cardioaspirina 

un giorno prese una Tachipirina.

Era di fegato e rene debole, disidratata, 

mangiava poco, e dai farmaci anticoagulata,

per digerire i procinetici e per il cuore la colestiramina, 

infine per un’ulcera epatica la cimetidina.

Non le mancava quasi controindicazione, poverina,

non si sa come non morì quella mattina. 

Poi Giorgio, lo zione, proseguì la tradizione,

dando la medicina al nipotino 

che aveva 14 anni, un ragazzino,

e perdipiù con un po’ d’anemia e ipovolemia,

ma in tempo dal deglutire lo fermò la zia:

“Deve pure fare l’esame del sangue!”

Ma la medicina, che sul tavolo sempre langue,

trovò un altro inconsapevole estimatore:

il papà del ragazzo, Salvatore,

che prendeva antibiotici per un’infezione

e aveva il favismo e per l’alcol una passione…

“Ah, no, ho dimenticato il bicchiere”,

disse, e dimentico della pasticca andò a bere.

La afferrò allora la moglie, lesta,

che aveva davvero febbre e mal di testa.

Ma quando la ingoiò, Caterina,

aveva preso per errore la zidovudina.

E non si sa come se la fosse procurata,

ma almeno antiepilettici e oppioidi si era risparmiata…

Poi in due ore non le bastò, ne prese ancora una,

e così attrasse la sfortuna:

via dal cuore febbre e dolore, ma vertigini, nausea, vomito e debolezza.

Finalmente reagì con sensatezza:

solo ora, per capire, chiamò uno specialista.

Ma va consultato sempre prima - almeno un farmacista! 

Gravidanza o adolescenza, malattia cronica o senza,

ricorda sempre che ogni medicina

se presa a caso può portarti in rovina! 




Silvia (@rougewine)


Un alleato potente

Brufen era un farmaco antinfiammatorio, spesso era utilizzato per alleviare il dolore e ridurre le infiammazioni.

I suoi amici soffrivano di forti mal di testa e dolori articolari, così, chiedendo un parere al medico, spesso lui veniva prescritto senza troppi problemi.

Dentro di lui sentiva questo ibuprofene così importante e così forte che ben presto si accorse si essere un alleato potente contro il dolore.

Così, iniziò a promettere a tutti di portare sollievo.

Più passarono i giorni e più si accorse che poteva sconfiggere molti altri dolori come mal di denti, dolori mestruali, dolori post-partum, dolori articolari, malattie reumatiche e molto altro ancora.

Bastava semplicemente una dose presa a orari regolari, preferibilmente dopo i pasti per evitare problemi di stomaco.

All’inizio però, alcuni amici ebbero alcune difficoltà come un leggero mal di stomaco o delle vertigini, ma con il tempo, il corpo si abituava e gli effetti collaterali diminuivano.

Infatti, con il passare dei giorni, tutti sentivano un miglioramento significativo. 

Il dolore si attenuava permettendo di svolgere le attività quotidiane con maggiore facilità. 

Era però consapevole dei rischi: non doveva mai aumentare la dose senza consultare il medico e doveva evitare l'assunzione prolungata per prevenire danni allo stomaco o ai reni.

Ben presto purtroppo si accorse di avere anche delle controindicazioni: non doveva essere usato da persone allergiche all'ibuprofene o con ulcere gravi, insufficienza renale o durante il terzo trimestre di gravidanza.

Brufen ad oggi, si ritiene un alleato potente contro il dolore, ma richiede rispetto e responsabilità perché in fondo sa che non è una soluzione magica, ma uno strumento per aiutare a gestire i momenti difficili, sempre sotto la guida attenta del medico.




Teodora (@teodora.anton)


Mi presento: sono Fluoxetina, per gli amici PROZAC..


Sono quella meglio conosciuta come “pillolina della felicità”. Forse è questo il mio vero nomignolo?


Tempo addietro mi spiegarono che “fluoxetina” è un principio attivo, cioè quella sostanza capace da darmi una ‘‘botta di vita’.

Prozac, invece, è il marchio di fabbrica che mi contraddistingue dagli altri, mi arricchisce in senso materiale.


Di solito viaggio assieme ai miei 20 fratelli gemelli e veniamo scarrozzati da un cassetto all’altro in una vecchia limousine color alluminio.


Alcuni miei amici amano così tanto mangiare da non avere nemmeno il tempo di masticare: buttano tutto giù finché lo stomaco non regge più, allora si svuotano. Dicono di star bene così, ma io non li credo e li voglio aiutare donando loro un pezzo di me: 3 volte al giorno con un bel bicchiere d’acqua, prima dei pasti. Ciò aiuta a saziarsi prima di riempirsi, evitando di star male in seguito.


Infine, vorrei darvi un prezioso consiglio: non guidate con me in macchina, chiacchiero talmente tanto che a volte annoio a tal punto da farvi diventare soporiferi e nessuno guida mentre dorme.


PS: sono astemio e sto avviando una campagna per evitare che si bevano alcolici in mia presenza.




𝐷𝜇𝜌𝑙𝜀𝜘 𝜌𝜎𝜀𝜏𝜄𝑐𝛼

#31

11 novembre 2024 - 25 novembre 2024

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